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Most users ever online was 42 on 2/9/2017, 19:13
Come in un giorno d'inverno
sforzo i miei occhi
per guardare al di la
delle nebbie del cuore,
del mio nemico cuore.
I pensieri scivolano
sui ciottoli bagnati
di una vita di ricerca
distruggendo sapientemente
i fragili pilastri
di un equilibrio instabile.
Il prossimo tramonto
allunga le ombre
delle mie paure
che cercano un riparo
nelle tue certezze.
Ricordi assassini
incastrano dolore nei
miei giorni disfatti.
Le mie difese
ridotte a trincee
allagate ed insicure.
Chissà se ancora
rivedrò i colori.
Nel centro dell'anima
più intimo e profondo
tu risiedi da sola.
E da qui attivi i ritmi
costanti e regolari
dei respiri e del cuore.
Senza te non avrei anima.
Senza te non si vive.
Nessuna ti sostituirà
nessuna prenderà il tuo posto.
Nessuno potrà impedirmi
di amarti finchè sarò qui.
Perchè sei la luce della mia notte
il vento che sostiene
l'aquilone delle mie speranze
la forza che fa scorrere
il sangue nelle mie vene,
il senso del mio infinito.
La sola, l'unica, per sempre.
Questo è il mio grido
forte e disperato.
Che voli fino al cielo
sui monti, in fondo al mare,
ed alle orecchie di Dio.
E' per te questo mio grido
di gioia e di dolore.
Per te che non sentirai,
che puoi impedirmi di
parlarti e vederti.
Ma neanche tu potrai
impedirmi di amarti.
Sempre...
"Ciao, come stai?"
E indosso la mia maschera,
La più allegra che ho
per riuscire a dirti:
"Bene, grazie!"
Mentre il cuore impazzisce
e nel petto fa le capriole.
"E' da un po che non ti sento..."
E vorrei gridare che mi manchi,
mi manchi da morire
"Non preoccuparti sto bene!"
E rido per nascondere
una lacrima di gioia e di dolore.
Tanto tu non la vedi.
Sono sciocche le mie lacrime.
"Quando ci risentiamo?"
"Presto!"
Lo so che non è vero.
Ma invece di pregarti:
"Aspetta non staccare...!"
Riesco a dire solamente:
"Ciao! A presto, allora..!"
E so che vorrei morire
prima di sentire
il tuo telefono che chiude.
Solo, ancora solo.
col cuore che non ce la fa!
Non ti amerei come ti amo
se non ti sentissi dentro me
Se non ti vedessi in ogni volto
Se non ti ascoltassi in ogni voce
Non ti amerei mai tanto
se solo pensassi che passerà,
se immaginassi un altro amore,
Se pensassi al domani senza te.
Non ti amerei quanto ti amo
se non fossi certo che
è meglio morire per te
che vivere senza di te.
Non sarebbe amore il mio
se non desiderassi,
ogni giorno di vita,
di sentire la tua voce
e vedere i tuoi occhi.
Non sarei innamorato di te
se non desiderassi
solo di vederti felice
anche se la tua felicità
non dovesse appartenermi.
Ma proprio nulla di ciò
fa parte dei miei giorni
del mio futuro che non so,
della mia vita che ti appartiene.
E allora....... io ti amo!
Partirò dunque senza il tuo "ciao"?
E se anche fosse?
Cosa vuoi che sia!!!
A che serve una così piccola parola
quando tu vivi immensa dentro me.
Un coriandolo piccolo piccolo
di un immenso arcobaleno
di straordinarie emozioni.
Sarai comunque tu
a tenermi compagnia,
a tenere la mia mano
e darmi forza.
Avrò due libri ed un peluche
come compagni di viaggio.
E la tua immagine
scolpita con forza
nella mente e nell'anima.
E se avrò paura
chiamerò il tuo nome
ne scandirò le lettere,
sette, ad una ad una,
per prolungare la magia.
Stringerò al cuore i ricordi
e con essi mi addormenterò
sognando un giorno d'estate,
un lungo abito bianco,
una bibita all'ombra,
un istante di folle felicità.
Sarò io a sussurrarti
il mio "ciao".
Chissà se lo ascolterai.
Frammenti di arcobaleni
a colorare un cielo nero.
Sottili raggi di sole
rischiarano il giorno cupo.
Flash di luce squarciano
il buio di una notte.
Un leggero fruscio
che riporta la memoria.
Sottili gocce di rugiada
a dissetare una terra arida.
Piccole, dolci note
chiamano alla speranza.
Poche semplici parole
riempiono il cuore.
Un sorriso ed un ciao
leniscono un grande dolore.
Piccoli pezzi di grandi cose
bastano per vivere
e guardare lontano,
ancora lontano.
Spiccioli di magia
che ti terranno sempre,
viva, dentro di me,
Ed io di te vivrò.
Forse chiedo molto alla vita,
a cio che ancora resta.
Vorrei un sorriso sincero,
un disinteressato affetto,
una carezza leggera
Uno sguardo che dica:
"Io ci sono, son qui!"
Vorrei al mattino un "ciao",
un "torna presto, ti aspetto!"
Vorrei parlare, raccontare...
Vorrei un consiglio su che fare.
"Fai così, mi piace".
"Questa si che è bella"
"Canta ancora per me"
Vorrei, quando è sera,
cenare in compagnia,
non da solo davanti alla TV.
Vorrei una buona notte
sussurrata e leggera,
"Sogni d'oro, sogna me!"
Ora che so che il cuore
si spezzerà nel petto,
vorrei che fosse per te.
Che si disperdesse
in mille coriandoli d'amore,
Che ognuno ne abbia
un piccolo frammento,
perchè, in fondo, è buono.
E ha solo saputo amare.
La luce di un lumino,
così piccola
così debole e insicura,
all'interno dell'anima
diventa incendio.
Allunga le ombre
della speranza.
Illumina il tempo.
Schiarisce lo spazio.
E scalda.
Scalda il cuore
come il fuoco
di un camino.
Non ha paura
e dà coraggio.
E scaccia
la morte peggiore,
quella che uccide
i sentimenti.
Nulla la spegne
nè vento nè pioggia.
Brucerà fino alla fine.
Si spegnerà con me.
Quanti anni son passati
e sembra ieri...
o il tempo di una vita.
Rivedo nella mente
immagini sbiadite
come di un vecchio film
senza sonoro.
Sorrisi e gesti
saluti con la mano
albe e tramonti
di un tempo scordato.
E tu che hai visto
la tua vita andare via
senza volto e senza storia.
Seminando senza raccolto.
Regalando sorrisi spenti
da un grande dolore.
Il tuo dolore è il mio,
e l'ho capito tardi.
Ora che sei andato via,
ma non dal mio cuore.
Questo cuore che, so,
è la via per ritrovarti.
Mentre mendico affetto
e carezze, e calore, e vita.
Ma non ho mani da aggraparmi.
Dammi la tua, come allora,
che ho paura.
E aiutami in questo salto
che mi riporterà da te.
Ciao, vecchio mio.
Nel campo dei desideri
crescono solo sogni
appesi come gemme di luce
su rami fragili di strani arbusti.
E li accarezza la brezza
della dolce passione
e li bagna l'acqua della speranza.
Nel campo dei desideri
sorge sempre un sole nuovo
E si aspetta un raggio
Che si posi, e illumini in un bacio.
E il sogno vola via
nel regno della realtà.
Nel campo dei desideri
i sogni muoiono ogni sera.
E rinascono all'alba
del nuovo mattino
aspettando il sole,
sperando in un raggio.
Nel campo dei desideri
non c'è bisogno di parole
per capire quello che c'è.
Si può vivere senza parlare
tanto nessuno ascolterà.
E intanto sboccia e muore.
Ecco l'albero vecchio
che non ha visto il sole,
senza più brezze.
senz'acqua da bere.
E vive d'autunno
aspettando la neve.
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